[luk_beforeafter width=400 height=600 before=https://www.cristinacasati.com/wp-content/uploads/2014/02/img_5639_02_before.jpg after=https://www.cristinacasati.com/wp-content/uploads/2014/02/img_5639_01_after.jpg]
Il genere fotografico “Still Life” presenta alcuni aspetti abbastanza semplici ed altri abbastanza difficoltosi.L’obiettivo principale dello Still Life è mettere in risalto principalmente il soggetto che si sta fotografando oppure creare una foto artistica.
Quello che invece fa veramente la differenza è l’illuminazione.
Nella fotografia Still life la luce deve essere diffusa e soffusa per non creare ombre troppo evidenti e riflessi Se per fotografare un oggetto si utilizza il flash incorporato il risultato sarà deludente sotto ambedue questi punti di vista.
Lo stesso avviene riprendendo un oggetto alla luce del sole. Occorrerebbe attendere che il cielo sia uniformemente nuvoloso in quanto le nuvole funzionano da diffusore della luce solare. Ma non sempre si può attendere che le condizioni di luce esterne siano perfette. Per fotografare in interno vengono utilizzate delle apposite attrezzature per la diffusione della luce.
In studio vengono utilizzati dei riflettori con ombrello riflettente, luci con soft o illuminatori particolari. A livello amatoriale o nel “fai da te” industriale (per chi ha necessità di fotografare i propri prodotti per inserire le immagini su un sito internet, realizzare un catalogo o altro materiale pubblicitario) vengono invece impiegate delle attrezzature più economiche e cioè dei mini studi fotografici compatti, in genere a forma di cubo, con un tessuto diffusore su tutti i lati, un fondale intercambiabile all’interno e una o due luci all’esterno.
La luce delle lampade (lampade fotografiche) viene diffusa dal tessuto speciale, rimbalza all’interno su tutti i lati e viene riflessa, illuminando così il soggetto in modo ottimale e permettendo di ottenere dei buoni risultati.
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